Il vino rosso è una delle bevande più antiche. Le proprietà benefiche del vino rosso sono da tempo note e sono state esaltate soprattutto dalla Dieta Mediterranea.
VINO ROSSO: UNA RICCA SORGENTE DI POLIFENOLI
Le proprietà benefiche del vino rosso sono legate a componenti presenti in esso. Il vino rosso, infatti, oltre ad essere un fonte di alcool, è una ricca sorgente di polifenoli (antociani, ubiquinone, melatonina, tirosolo contenuto anche nell’olio di oliva e resveratrolo), con attività anti-infiammatoria e antiossidante, molto più spiccata che in altre bevande alcoliche.Tra i polifenoli del vino rosso, quello più conosciuto è il resveratrolo, contenuto nelle bucce dell’uva nera, nei raspi, nei vinaccioli (circa da 1,5 a 3,0 mg per litro), ma anche nella frutta secca, nei frutti di bosco, nel pompelmo, nel cioccolato fondente.
RESVERATROLO: EFFETTI SULLA SALUTE
Il resveratrolo possiede proprietà chemioprotettive contro alcuni tipi di cancro tra cui quello della prostata. Ha un effetto cardioprotettivo, inibendo l’aggregazione piastrinica, riducendo gli episodi trombotici e incrementando il livelli di colesterolo buono HDL. Molti esperimenti (per lo più in vitro e molti pilotati e falsati), che hanno dimostrato i benefici del resveratrolo, riguardavano, in realtà, dosi molto elevate dello stesso, dosi che non sono raggiungibili con l’assunzione della quantità di vino raccomandata.
Affinché il resveratrolo possa avere effetto, bisogna bere elevate quantità di vino al giorno con conseguenze disastrose.
Il vino rosso fa davvero buon sangue come dice un vecchio detto?
È sempre opportuno ricordare che, il vino rosso è una bevanda alcolica e può provocare danni ingenti all’organismo, può portare alla dipendenza da alcool e avere ripercussioni sul buon funzionamento del fegato. Inoltre, l’associazione tra il consumo di vino rosso e la bassa incidenza di malattie cardiovascolari, ha indotto i produttori di vino a sfruttare tale speculazione per incentivarne il consumo.
In generale, si può dire che non è benefica di per sé l’assunzione di vino rosso, ma l’adozione della Dieta Mediterranea nel suo complesso. Essa prevede un limitato consumo di vino rosso con una dose massima giornaliera consentita di un mezzo bicchiere a pasto per la donna e un bicchiere per l’uomo.